Crespiscolo è un Vin Santo del Chianti nato dal tempo e dalla
luce, un inno alla lentezza e alla pazienza dell’attesa. Dopo una lunga
maturazione in piccole barrique di rovere, questo vino dolce racchiude
l’essenza più intima della tradizione toscana: un equilibrio di forza e
poesia, di memoria e materia.
Ogni bottiglia è un frammento di tempo custodito, un racconto liquido che
si fa arte.
L’etichetta realizzata dall’artista Giulio Bressan interpreta visivamente
l’attesa del vino nella barrique: il colore ambrato che si trasforma in luce,
i riflessi che evocano il passaggio del giorno verso la notte — quel momento
sospeso che dà il nome al vino, il “Crespiscolo”.
È un’opera che dialoga con la materia, un ponte tra la terra e l’arte
contemporanea.
Solo 300 bottiglie numerate sono state prodotte, ciascuna accompagnata da
un Certificato di Autenticità registrato su blockchain, garanzia di origine e
unicità.
Crespiscolo non è semplicemente un vino da degustare, ma un’esperienza da
contemplare: un simbolo di come il tempo, la natura e l’arte possano fondersi
in un’unica creazione.